Il Dio delle Piccole Cose

Il Dio delle Piccole Cose (secondo Gilda)
Ho scoperto questo romanzo grazie all’omonima canzone di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Spinta dalle parole del brano (scritte in realtà da Gaetano Capitano), mi immaginavo questo Dio come un folletto dispettoso, che ruba piccoli momenti alle nostre esistenze per infilarli nelle vite degli altri, a creare scompiglio e farsi sentire sconosciuti a se stessi. Un piccolo Dio del dispetto che ti aspetta lì, alla «fine del cammino», con un sacco di iuta in mano e un ghigno sbilenco sul volto, a chiederti se ne è valsa la pena: soddisfatti o rimborsati, dove il rimborso è una nuova …

Elezioni: se l’alternativa è “contro” sistemica

Una è nera, ma è comunque una pecora (foto di Topich)
Passano gli anni, ma il dibattito (pubblico quanto di nicchia) continua a stagnare nelle solite torbide acque, in una noiosa tiritera che sorprendentemente riesce a intrattenere la cittadinanza sempre con lo stesso ritornello agghindato di volta in volta di nuove vesti. Ancora una volta il falso dilemma “votare o non votare” è stato spinto sul palco sotto ai riflettori, come se fosse lui l’unico papabile protagonista della nostra epoca (o almeno dell’attuale settimana), come se fosse quesito di capitale importanza la cui risposta cambierà inesorabilmente il corso della storia. E invece, cari illusi della domenica elettorale (pro o contro l’astensione …

Fai una scelta (relativa alle inserzioni)

La schermata comparsa sulla app di Facebook il 10 novembre 2023. Titolo: "Fai una scelta relativa alle inserzioni" Testo: "Nell'ambito dei cambiamenti legislativi nella tua area geografica, ora puoi scegliere se continuare a usare i Prodotti di Meta senza costi aggiuntivi consentendoci di usare le tue informazoni per le inserzioni. In alternativa, puoi abbonarti per usarli senza inserzioni." Conclude il tasto "Inizia".
Ci sono dei momenti, nella vita, in cui, volenti o nolenti, bisogna compiere delle scelte. E per quanto banali le scelte possano essere, a un esame più attento rappresentano sempre una perdita: sempre, per quanto banale o piccola sia una scelta, nel momento in cui la compiamo dobbiamo dire addio alle alternative che fino a un momento prima avevamo davanti. Le scelte, quindi, sono sempre sofferte: magari lo sono poco, perché diamo poco valore a ciò cui rinunciamo; ma dove c’è perdita c’è sofferenza, e se di fronte a una scelta non proviamo neanche un pizzico di dolore è solo

2+2 fa 5

Tab. 1 - Tavola di moltiplicazione a base "diciotto"
2+2 fa 5. Anzi no: ci arrivo alla fine. Ripartiamo. 5 moltiplicato per 4 fa 20. Ma fa anche 22, 24 e 32, e fa persino 12 e infiniti altri risultati. 

Introduzione “filosofica”

Lo si può dimostrare anche col linguaggio matematico: qualsiasi osservazione (anche un’osservazione scientifica) non descrive la realtà in quanto tale (assunto che la realtà in quanto tale “esista” nel senso che noi attribuiamo a questo verbo), bensì una mera interpretazione di quel che ci è dato osservare con gli strumenti (occhi, immaginazione, logica, microscopi, linguaggi, etc…) che decidiamo di usare. Vale a dire che per osservare un …

Cindy P., trivaccinata “pentita”: un’intervista

Un anno fa, in piena "guerra ai no-vax", avevo deciso di macinare diversi chilometri per intervistare il "maestro Fabio", uno dei tanti docenti sospesi per non aver adempiuto alla vaccinazione anti-covid. Pochi mesi dopo, a marzo, mi feci una chiacchierata anche col "dottor Schaffner", anche lui sospeso dal ruolo per la sua mancata vaccinazione. Oggi ho la gioia di aggiungere un tassello a quel mondo di "signori nessuno" cui ho voluto dare voce nel mio piccolo spazio sul web. "Signor nessuno" è una locuzione che spesso viene usata in modo dispregiativo, per sottolineare l'assenza di particolari doti …

Cambiare il sistema: fuori o dentro le urne?

Da "Novecento", di Bernando Bertolucci
Negli ambienti del web in cui circola il più esasperato malessere nei confronti della politica nostrana, si sta in questi giorni combattendo un infuocato e sempreverde dibattito su quale sia il percorso da intraprendere e seguire per ottenere un cambiamento sostanziale del sistema socio-economico-politico-culturale oggi dominante. Quale sia il cambiamento da perseguire non è oggetto di questo articolo: alcuni sostengono che ad oggi lo Stato sia troppo presente nelle vite dei privati e debba perciò essere spinto a fare un passo indietro; altri, di contro, sostengono che il problema maggiore sia proprio l’assenteismo statale in materia di welfare e …