Essere e non essere: intervista a un medico sospeso

Attesa, un'illustrazione di Mongo
Carlo Schaffner(1)È inutile che andiate a caccia del suo nome nell’albo dei medici: si tratta di uno pseudonimo. Ma vi assicuro che l’uomo esiste in carne e ossa, ha conseguito una laurea in Medicina ed una specializzazione in Medicina generale, ed è regolarmente registrato come medico di medicina generale sul territorio. è sereno mentre mi accoglie nel suo studio. Ha osato contravvenire all'ordine universale di vaccinazione, e perciò sono ormai più di 3 mesi che si trova in quella strana situazione di "essere" medico e, al tempo stesso, "non esserlo": sospeso, appunto, dal suo ruolo, ma ancora operante nello spirito. Qualche giorno fa è passato nel suo studio per raccogliere alcune cose e rispondere alle mie (numerose e caotiche) domande: domande sul Covid, sulle terapie domiciliari e sui vaccini, per ascoltare il punto di vista di chi ha rifiutato l’abiura e ne ha pagato le dure conseguenze; ma …

Green Pass e Università: i diritti non si barattano

Oggi, 12 febbraio 2022, i miei studi "decadono", ovvero non potrò più continuare il percorso universitario svolto finora, perché non ho dato esami per troppo tempo. In questi mesi avrei potuto darne, ne bastava uno: avrei potuto fare un tampone e piegarmi, anche solo una volta, alla logica del Green Pass; o inseguire uno degli escamotage che l'Università di Trento offre per poter svolgere gli esami in remoto. Avrei "salvato" i numerosi esami passati finora, ma a quale prezzo? Potrei fare tante considerazioni, entrare nei dettagli del ginepraio burocratico cui è stata data vita; potrei sottolineare che non è

Si sta come d’autunno: intervista a un maestro sospeso

Classe 1964, un bagaglio culturale costruito sull’opera di Don Milani (“L’obbedienza non è più una virtù”) e contaminato dagli studi in Scienze Politiche lasciati poi a metà. Una “gavetta” decennale a suon di ripetizioni offerte gratuitamente ai bambini delle scuole popolari sorte nelle periferie romane degli anni ’70, sull’onda dell’esperienza raccontata da Vittorio De Seta nel documentario Rai “Diario di un maestro”. E poi una altrettanto lunga esperienza (prima come operatore, poi come direttore) in una delle prime case-famiglia per disabili, nate negli anni ’80 come alternative più "umane" all’ospedale o agli istituti. Una breve parentesi come educatore …

Irrazionalità e complottismo: quello che il Censis (non) dice

Il bue che dà del cornuto all'asino (dal web)
«Cresce l’ondata di irrazionalità», «Il rapporto Censis e la pandemia di irrazionalismo», «Così la pandemia ha cambiato l’Italia: più negazionista, cospirazionista e fobica». Questi alcuni dei titoli di giornale che ci è toccato leggere qualche giorno fa. «Fuga nel pensiero magico», «Complotti e scienza usata dai poteri», «sonno fatuo della ragione» le parole all’ordine del giorno, infilate nelle colonne o nei catenacci, in editoriali e interviste, nei lanci sui social. In effetti, i giornali non hanno fatto altro che scopiazzare la sintesi del rapporto Censis del 2021, …

Rotterdam e le due pandemie

Corriere della Sera,21 novembre 2021, p. 11
È di pochi giorni fa la notizia che a Rotterdam, durante una violenta manifestazione contro i nuovi lockdown e l’adozione di un pass per soli vaccinati e guariti, la polizia è arrivata a sparare dei colpi di arma da fuoco, ferendo 3 manifestanti(1)I giornali italiani parlano di 2 feriti, ma i giornali olandesi ne riferiscono 3.. Il fatto è avvenuto nella serata del 19 novembre. La notizia, in Italia, è finita in prima pagina solo su alcuni giornali, e non tutti citavano nel titolo i colpi di arma da fuoco. Ad esempio, per quanto riguarda il cartaceo, il Corriere della Sera ha raccontato il fatto solo il 21 novembre nelle pagine …

Perché non mi vaccino

La visita, di F. Tonucci (da Bambini si nasce, La Nuova Italia, 1987)
L’altro giorno, su Repubblica, c’era un articolo sulla «galassia dei No Vax che hanno rinunciato a vivere». Resistere è il loro imperativo – attacca l’articolo a firma di Maria Novella De Luca – Fino al 31 dicembre, quando, forse, “lo stato di emergenza cesserà”, dicono. Anzi sperano. Tirando la cinghia, tagliando le spese, perché quando arriva la lettera di sospensione e lo stipendio scompare, la botta, confessano in molti, è forte. Vita quotidiana da No Pass, da irriducibili Anti-Vax, da oppositori di quello che definiscono “il grande fratello Qr Code”, cioè “l’occhio indiscreto delle nostre giornate”. Storie di chi