Prima di cominciare a scrivere, è per me doveroso fare una premessa: in questi giorni ho raccolto materiale sufficiente per scrivere forse anche tutta la vita di quel che è successo lo scorso 6 gennaio a Washington e delle diverse ricadute che ne sono seguite e che ne seguiranno (primo fra tutti lo spinoso problema della censura online e delle cosiddette “fake news”). Ho avuto anche modo di riflettere a lungo su quella narrazione che si pretende universale e obiettiva, che vede in Donald Trump un losco figuro dalla personalità instabile, un Adolf Hitler sotto altre vesti pronto a sovvertire…
Continua a leggere... Incitamento alla violenza? Ecco cos’ha detto Trump a WashingtonTag: egemonia culturale
Mappa dell’intolleranza: i limiti di una ricerca “monca” in partenza
È stata pubblicata, qualche tempo fa, la quarta edizione della “Mappa dell’intolleranza” realizzata da Vox Diritti in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, l’Università “La Sapienza” di Roma e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. La mappa, nelle intenzioni degli autori, dovrebbe restituire una fotografia dell’”odio via social”, offrendo una panoramica su quali sono le città più “intolleranti” e su quali categorie si concentra l’intolleranza. Purtroppo chi ha svolto la ricerca non mette a disposizione del pubblico delucidazioni sufficienti su quali sono stati i metodi di ricerca adottati. Ciò che si sa è che, secondo le parole degli…
Continua a leggere... Mappa dell’intolleranza: i limiti di una ricerca “monca” in partenzaVoto che dai, fascista che trovi
Si avvicinano le elezioni europee, e in Italia è corsa al “rischio fascismo”: l’esito più temuto è una vittoria schiacciante di Matteo Salvini. “Salvini il fascista”, l’impresentabile, tanto che conosco gente che, pur condividendo la sua linea politica, alla fine rinuncerà a votarlo perché non se la sente di schierarsi dalla parte di chi, nell’opinione pubblica, è considerato un mostro a tutti gli effetti. La storia sembra ripetersi. Nel 2013, quando avevo pensato di votare il Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche e tentavo di spiegare ai miei amici le ragioni della mia scelta, mi sentivo spesso rispondere che ero…
Continua a leggere... Voto che dai, fascista che troviDifferenze di genere: a proposito di maschi e femmine
Cara Gió*, l’ultima volta che ci siamo sentite mi hai chiesto se sarei andata alla contromanifestazione di Verona, per contrastare quel «ritorno al Medioevo» che secondo molti, e secondo te, propugnano gli organizzatori del WCF (World Congress of Families, in italiano “Congresso Mondiale delle Famiglie”), quest’anno patrocinato da una parte del Governo. In realtà non sono riuscita a farmi un’idea chiara sulla “tre giorni” di Verona: ho fatto qualche ricerca su internet, ma ho trovato solo articoli che, anziché illustrare le tesi del congresso e far così capire di che cosa si tratta, le commentano direttamente (in positivo o in…
Continua a leggere... Differenze di genere: a proposito di maschi e femmineMarcia per il clima: un ruggito o un belato?
«Il movimento giovanile sull’ambiente, c’è aria di un nuovo ’68». Così recita il titolo di un articolo dell’Ansa del 15 marzo 2019, giorno in cui studenti (e non) in ogni parte del globo si sono uniti in una manifestazione (la “marcia per il clima” in favore della lotta ai cambiamenti climatici, che da anni invadono a giorni alterni le prime pagine dei quotidiani lasciando intravedere un futuro plumbeo per la sopravvivenza della razza umana.
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Ormai, da quel lontano 2011 in cui il “Governo Berlusconi IV” fu poco cortesemente accompagnato alla porta per accogliere l’allora neo-senatore a vita Mario Monti, lo spread è diventato una costante delle nostre vite. Come un inquietante avvoltoio, si è appollaiato sulla nostra spalla e, di tanto in tanto, si gonfia tronfio e, tutto impettito, ci becca insistentemente l’orecchio, come per ricordarci che esiste anche lui.
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